il 1° di marzo si è concluso il percorso degli studenti di U.Rise ed. 8, con la discussione delle tesi. 21 progetti individuali che hanno animato una giornata densa di contenuti e discussione.
É stata una occasione per comprendere il percorso di apprendimento maturato dentro 12 mesi di percorso di Master, completato con l’esperienza di tirocinio e project work individuale.
Abbiamo raggruppato i lavori dentro quattro aree tematiche, che potrai scorrere qui sotto.
Ad ogni tesi, è inserito un link per accedere al materiale da leggere e consultare!
1. RIUSO E USI TEMPORANEI
Deborah Canossini | Riattivare aree fragili: usi temporanei per la rigenerazione territoriale – il caso del progetto “Montagna Fiorentina”
L’elaborato di tesi esplora il ruolo degli usi temporanei come strumento che promuove processi socio-culturali virtuosi e come contributo alla rigenerazione territoriale di ambiti vulnerabili quali le aree interne, proponendo una strategia progettuale per l’intervento 10 del progetto “Montagna Fiorentina”.
Isabella Cioccolini | Agopuntura metropolitana: una terapia sperimentale – Proposte leggere e diffuse di rigenerazione urbana nell’area metropolitana bolognese
Pratiche temporanee, di piccola scala e diffuse sul territorio per affrontare la carenza di spazi pubblici e privati nella Città Metropolitana di Bologna. Un’operazione di placemaking capillare, fra utilizzo creativo di container e hackeraggi delle possibilità esistenti.
Alessia Copelli, Martina Eandi, Maria Chiara Scelsi | Valutare l’impatto sociale di progetti di rigenerazione urbana a base culturale per interventi di riuso del patrimonio: il caso studio de iMorticelli a Salerno
La tesi investiga le potenzialità progettuali della valutazione di impatto in progetti di rigenerazione urbana a base culturale. Si prende in esame la valutazione di impatto sociale in applicazione a progetti di riuso del patrimonio storico attraverso processi collettivi socio-culturali nel caso studio de iMorticelli a Salerno
Nel panorama di luoghi rigenerati a fini culturali e di innovazione sociale, si indaga il caso del riuso temporaneo partecipato a base culturale dell’ex cinema Astoria di Rimini, analizzando il processo costitutivo, dalle politiche alle pratiche, e proponendo scenari futuri.
Elio Moschini | Pisogne: verso una rigenerazione tra lago e montagna. Ripensare la Ex Caserma della Guardia di Finanza
Il contributo analizza il recupero di un manufatto pubblico dismesso a Pisogne, esplorando come possa generare rigenerazione territoriale diffusa. Si evidenzia il legame tra rigenerazione urbana, innovazione sociale e coinvolgimento attivo della cittadinanza. Si propone un caso di rigenerazione dell’ex caserma della Guardia di Finanza, con attenzione alla coerenza tra architettura e sperimentazione. La situazione territoriale offre spunti per politiche integrate di sviluppo locale.
2. SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Gloria Fort | Costruzione Collaborativa Dell’agenda Sostenibile Per L’amazzonia Urbana
Il seguente lavoro si propone a descrivere il processo di stesura della prima Agenda Sostenibile per l’Amazzonia urbana, redatta di forma collaborativa con la partecipazione della società civile, organizzazioni e iniziative operanti nel territorio urbano amazzonico del Brasile.
Simona Lupo | Rigenerare La Città Con La Natura. Le Nature-Based Solution Come Contributo Allo Sviluppo Urbano Sostenibile.
La tesi esamina l’apporto fornito dalle soluzioni basate sulla natura (NBS) allo sviluppo urbano sostenibile. Le NBS sono individuate come una – seppur fondamentale – delle componenti nella quali si esplica la trasformazione sostenibile dei territori e delle comunità.
Olenka Esthee Palomino De la Mata | Soluzioni Basate Sulla Natura, Salute Pubblica E Benessere Nelle Politiche Urbane Dell’ue. Il Progetto In-Habit Nell’ambito Del Programma Horizon Europe
Poiché il progetto IN-HABIT è ancora in fase di sviluppo, la tesi evidenzia il contributo che esso rappresenta alle politiche urbane in relazione alla salute e al benessere, sulla base delle innumerevoli opportunità che offrono le soluzioni basate sulla natura.
Rossana Trerotoli | Percorsi Per Una Transizione Energetica Giusta. Il Progetto Citizens4PED
L’energia può essere un vettore di rigenerazione urbana, soprattutto in luoghi marginali come le periferie. Il progetto Citizens4PED agisce in questo frangente, sperimentando sul tema per rendere i Positive Energy Districts una pratica diffusa a livello comunitario gettando un seme di rigenerazione ai margini.
3. POLITICHE PUBBLICHE E APPRENDIMENTO ISTITUZIONALE
Il contributo espone le ragioni e la struttura del Pnrr, con una particolare attenzione per l’ambito della coesione e inclusione sociale nei vari contesti comunitari e con il supporto del caso studio dell’investimento dei Piani Urbani Integrati attuati dalla Città Metropolitana di Napoli.
Valentina Cirilli | Spazi ibridi ed economia di prossimità
La tesi esamina il ruolo dei cosiddetti “spazi ibridi” nel Piano per l’Economia di Prossimità promosso dal Comune di Milano, evidenziando come questi spazi possono fungere da catalizzatori per la creazione della “Città dei 15 minuti”.
Silvia Fazio Pellacchio | Rigenerazione urbana nelle periferie attraverso un approccio integrato: il caso di Tor Bella Monaca
Nel quadro delle politiche urbane di trasformazione delle periferie, partendo dall’esperienza di Tor Bella Monaca, la tesi approfondisce l’approccio integrato e collaborativo, analizzando l’interazione tra i diversi soggetti territoriali e gli strumenti utili ad attuare cambiamenti radicali, nell’ottica dell’innovazione sociale.
Elisabetta Mastrangeli | La qualità dell’abitare nel progetto di rigenerazione urbana a Tor Bella Monaca – Ricostruire il rapporto tra istituzioni e territori a partire dalla casa pubblica
La rigenerazione nei contesti di edilizia residenziale pubblica richiede di integrare il recupero degli alloggi e degli edifici con interventi che favoriscano la qualità dell’abitare nel suo complesso. Una sfida che richiede alle istituzioni un nuovo approccio ai territori.
Nell’ambito della Mobilità Sostenibile delle Città Metropolitane di Bologna e Barcellona, il progetto contribuisce alla mobilità inclusiva nei quartieri residenziali e promuove l’accessibilità universale nei quartieri produttivi. Propone un metodo basato sull’osservazione e l’ascolto del territorio per integrare con la prospettiva sociale strumenti già esistenti e provenienti dalla cooperazione internazionale tra le due città.
Sarah Tosca Levy | Resilienza del territorio ed innovazione nella pubblica amministrazione: una riflessione sul caso italiano (Comune di Milano) e francese (Provincia di Seine-Saint-Denis).
Questa tesi cerca di capire come il tema della resilienza spinge la pubblica amministrazione ad innovare nel suo modo di organizzarsi ed interfacciarsi con i cittadini, prendendo spunto dall’esperienza della Provincia di Seine-Saint-Denis (Francia), e del Comune di Milano (Italia).
4. SPAZIO PUBBLICO, CO-CREAZIONE E COMUNITÀ
Andrea Fabbri | ORME: Il progetto MAR – Miniera Argentiera di LandWorks
Il titolo, ‘Orme’, è una metafora che sottende l’importanza che la rigenerazione urbana prenda avvio da quei “segni” immateriali che costituiscono il bagaglio storico-culturale di una comunità. La tesi esplora le modalità con cui LandWorks sta cambiando la narrazione dell’Argentiera.
Davide Marangoni | Associazione Foglie Vive ODV – Un caso studio nelle aree interne
Lo studio mette in evidenza come un gruppo di persone, sollecitate da situazioni di rischio, hanno reagito trovando delle soluzioni di innovazione sociale all’interno di un contesto di provincia come quello che caratterizza i diversi paesi compresi nelle aree interne.
Valentina Saffioti | Verso futuri possibili. L’attivazione e l’evocazione di immaginari futuri nei percorsi partecipativi
A partire dalla descrizione di due dispositivi di evocazione di immaginari futuri e tramite la teorizzazione della capacità di aspirare dell’antropologo A.Appadurai, il testo esplora il senso di queste pratiche all’interno di percorsi partecipativi.
Onoria Tosi | L’educazione diffusa e benefici di una città per bambini e bambine. La città come spazio di esperienze e relazioni
Si analizza l’importanza di ripensare lo spazio pubblico, come luogo di apprendimento esperienziale e di interazione sociale. Assumendo nella progettazione multidisciplinare della città la prospettiva dei bambin*, i benefici saranno a vantaggio di tutta la comunità urbana.