Il progetto DumBO Green District passa alla fase pratica e lancia una chiamata aperta a Bologna e fuori per una serie di workshop di autocostruzione. Verranno usati materiali riciclati provenienti dal magazzino di DumBO per testare le opportunità nascoste nei depositi dei grandi hub culturali.
booq =bibliofficina di quartiere, un circuito di libri, relazioni, saperi e pratiche: una biblioteca accessibile, diffusa, aperta, solidale. Le attività e le connessioni territoriali, il giardino storico e il prestito di oggetti sono tutti elementi che compongono uno spazio culturale di comunità.
[di Vivian Celestino, Flora La Sita, Giuliana Zaffuto]
Il bando Design for Peace sta dando la possibilità di sviluppare progetti per le città colpite dalla guerra in Ucraina: la rigenerazione alla prova del conflitto per disegnare nuove pratiche di prossimità.
[di Francesco Romito]
Un po’ azienda agricola, un po’ orto didattico, un po’ giardino pubblico, Orto San Marco - Setàp è uno spazio aperto all’incontro, alla produzione biologica, alla formazione e al racconto della biodiversità. Al suo interno è possibile trovarci un gelseto, ortaggi e erbe aromatiche, una serra urbana, qualche meleto, un lombricaio, panchine colorate, tante attività e altrettante palati e occhi curiosi. Orto San Marco è un luogo di tutte e tutti, ri-aperto nell’estate 2022, nel cuore della città di Rovereto (TN).
[di Anna Benazzoli]
Melting Pro racconta “Space Market. Mercato Culturale Urbano”, progetto di innovazione sociale che ha attivato le energie della città di Teramo per restituire, alla cittadina abruzzese, spazi chiusi del mercato ortofrutticolo innescando un processo caratterizzato dall’empowerment delle competenze dei giovani, da processi di ascolto e partecipazione civica, dall’attivazione dei linguaggi del contemporaneo per dialogare con i cittadini e rinnovare luoghi e prospettive.
[Maura Romano e Federica Pesce Melting Pro]
“Una stanza tutta per noi” nasce in uno dei tanti spazi abbandonati dall’amministrazione
capitolina e recuperati dalla comunità, ossia il Centro Sociale Transfemminista Auro & Marco nel quartiere di Spinaceto a Roma. Costruire una biblioteca transfemminista vuol dire dare vita ad un processo di cura collettiva di un bene comune e delle persone che lo attraversano.
[di Laboratorio Femminista del CSOAT Auro&Marco]
Buena Vista, che si trova in Via Giordano Bruno 191/195 a Torino, rappresenta un esperimento di cohousing sociale, rivolto prevalentemente ad una community di lavoratori del terzo settore. Realizzata in un luogo importante per la memoria della città, con un forte potenziale simbolico, Buena Vista sperimenta nuove forme dell’abitare e modelli di gestione condivisa. Al suo interno, gli spazi comuni assumono un ruolo centrale, funzionando come nucleo della vita sociale della comunità.
[di Varvara Iliaki]
La cooperativa Piazza Grande, a Bologna, racconta il suo progetto di Housing Sociale, che parte dall’approccio dell’Housing First e che vede la casa come un mezzo, e non come un fine, per la creazione di relazioni e di senso di comunità nelle città.
[di Veronica Magli]
Rigenerare partendo dal basso, attivando e trasformando spazi sottoutilizzati in catalizzatori di comunità e promotori di pratiche abilitanti, sono i principi che hanno ispirato l’attivazione del Punto di Comunità nell’ex Chiesa dei Morticelli a Salerno promosso da Blam con Ludovica La Rocca, Alessia Elefante, Andrea Mazza, Vicky Solli, in collaborazione con l’architetto Enzo Tenore di +tstudio!
[di Giorgia Arillotta e Caterina Secchi]
PLEIN AIR è un progetto di rigenerazione urbana che mira a migliorare la qualità e la vitalità dello spazio pubblico di un’area di edilizia residenziale pubblica a Torino attraverso la promozione di attività sportive e di interventi di street art che prevedono il coinvolgimento degli abitanti.
[di Rita Cararo e Anna Marta Henry ]
Il progetto Zambrattia Playcourt è un esercizio di rigenerazione urbana a piccola scala che nasce nel corso della 5° edizione del master U-rise, intendendo il progetto di trasformazione fisica dello spazio come uno strumento di ricerca empirica in grado di mescolare l'università con la realtà.
All'interno delle molteplici possibilità di agire nel campo della rigenerazione urbana
Crowdfunding: Zambrattia Playcourt esplora il come fare il massimo con il minimo come principio rigenerativo generico.
[di Felipe Miño]
Per riflettere sul ruolo della rigenerazione urbana nel contrasto alla povertà educativa, presentiamo un approfondimento di quanto osservato durante i laboratori dell’APS Interazioni Urbane all’interno del progetto“Daje un po’ - periphery organizing”, finanziato dall’Impresa sociale Con i Bambini. Si passa così alla definizione degli strumenti e del metodo utilizzati per veicolare la sensibilizzazione verso i ragazzi delle scuole medie sulle tematiche dello spazio, beni comuni, città e sviluppo eco-sostenibile.
[di Livia Chianese e Alice Sini]
Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Puoi conoscere i dettagli consultando la nostra privacy policy qui e la nostra cookie policy qui. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.