Colibrì è la newsletter collaborativa di U-Rise che ha l’obiettivo di raccontare progetti e iniziative dentro e attorno al Master U-Rise sui temi della rigenerazione urbana via innovazione sociale.
I contributi sono scritti sia da studenti sia da altri soggetti come ricercatori, attivisti e professionisti.
In una lettera per gli abitanti dei paesi, una motivazione a credere in percorsi di sostenibilità locali. Una chiamata di Pietro e Serena, fondatori di Sfuso Diffuso in Liguria per riscoprire il valore della prossimità per costruire un paese coinvolto, sostenibile e valorizzato. [di Serena Folco e Pietro Rosso]
Il progetto DumBO Green District passa alla fase pratica e lancia una chiamata aperta a Bologna e fuori per una serie di workshop di autocostruzione. Verranno usati materiali riciclati provenienti dal magazzino di DumBO per testare le opportunità nascoste nei depositi dei grandi hub culturali.
Nel mese di dicembre è stata attivata, presso il Real Albergo dei Poveri di Napoli, una sperimentazione pop-up del Pessoa Luna Park dal titolo “Pessoa un pop povero”. Il progetto, selezionato dal Comune di Napoli, rientra tra le proposte presentate a seguito della manifestazione di interesse “POPAP! -Popular Albergo dei Poveri”, un’iniziativa che si inserisce all’interno di una strategia di valorizzazione e rigenerazione urbana per il Real Albergo dei Poveri.
[di Giorgia Arillotta]
A Melilli, in provincia di Siracusa, dove si svolge uno tra i più antichi Carnevali della Sicilia, definito il “più stretto d’Italia”; ufficialmente giunto alla 63^ edizione, detiene un importante patrimonio di comunità attorno alla cartapesta, i gruppi dei maestri carristi nella “Terrazza degli Iblei” si chiamano “comitive”: è proprio il valore dell’amicizia che rende questo carnevale unico nel suo genere!
[Giorgio Franco]
Ad un anno dalla sua nascita Spasmo si racconta e ci racconta uno scorcio della città di Palermo, dalla prospettiva di chi ama e vive quel territorio nonostante le contraddizioni che lo attraversano.
Dalla gentrificazione alla creazione di una comunità educante in un processo dinamico fatto da persone, corpi in movimento alla ricerca della bellezza di autodeterminarsi
[Luca Canduci - attivista di Spasmo]
booq =bibliofficina di quartiere, un circuito di libri, relazioni, saperi e pratiche: una biblioteca accessibile, diffusa, aperta, solidale. Le attività e le connessioni territoriali, il giardino storico e il prestito di oggetti sono tutti elementi che compongono uno spazio culturale di comunità.
[di Vivian Celestino, Flora La Sita, Giuliana Zaffuto]
Nel mese di novembre si è tenuta la seconda edizione di Art Days Napoli Campania, una manifestazione artistica diffusa su tutto il territorio campano e dedicata all’arte contemporanea. Tra i numerosi eventi organizzati (mostre, performance, attività didattiche e residenze d’artista) ha avuto luogo il Workshop di progettazione culturale “ProgetT’am” organizzato dal Collettivo Zero, collettivo curatoriale indipendente, in sinergia con il collettivo artistico Disintegrati.
[di Giorgia Arillotta]
Il bando Design for Peace sta dando la possibilità di sviluppare progetti per le città colpite dalla guerra in Ucraina: la rigenerazione alla prova del conflitto per disegnare nuove pratiche di prossimità.
[di Francesco Romito]
Un po’ azienda agricola, un po’ orto didattico, un po’ giardino pubblico, Orto San Marco - Setàp è uno spazio aperto all’incontro, alla produzione biologica, alla formazione e al racconto della biodiversità. Al suo interno è possibile trovarci un gelseto, ortaggi e erbe aromatiche, una serra urbana, qualche meleto, un lombricaio, panchine colorate, tante attività e altrettante palati e occhi curiosi. Orto San Marco è un luogo di tutte e tutti, ri-aperto nell’estate 2022, nel cuore della città di Rovereto (TN).
[di Anna Benazzoli]
Exit è un festival indipendente di arte visiva e performativa, organizzato da ASAP APS. Durante ogni edizione gli artisti sono invitati a relazionarsi con luoghi diversi della città, aprendo un dialogo con partecipanti e passanti, per creare un nuovo immaginario. Quest’anno il festival ha dato nuova vita al bosco urbano bolognese Prati di Caprara, dove vari artisti hanno condotto laboratori site-specific, aperti a tutti.
[di Marta Padovani]
Giulia Guerci ci racconta di una chiacchierata avuta con Federica Bergonzini, curatrice e responsabile del progetto Attaccabottone di Vignola. Trattasi di una da poco inaugurata sartoria sociale gestita dalla Cooperativa Sociale Officine Artistiche Vignolesi. Uno spazio inclusivo e creativo, generatore di comunità ed opportunità.
[di Giulia Guerci]
Il bando Architettura Rurale, promosso dalla Regione Puglia, ha aperto nuovi scenari di intervento e ha dato spazio alla sperimentazione di metodologie di valorizzazione delle aree rurali regionali, all’interno di un nuovo rapporto tra pubblico e privato che, con i dovuti monitoraggi, può favorire un ripensamento delle relazioni tra il contesto urbano e quello rurale.
[Francesco Romito]
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