Colibrì è la newsletter collaborativa di U-Rise che ha l’obiettivo di raccontare progetti e iniziative dentro e attorno al Master U-Rise sui temi della rigenerazione urbana via innovazione sociale.
I contributi sono scritti sia da studenti sia da altri soggetti come ricercatori, attivisti e professionisti.
Cosa si intende per urbanistica con prospettiva di genere e urbanistica femminista? perchè se ne parla?
Durante il modulo 5 la classe del master Urise VIII ha visitato Barcellona, dove l’urbanismo feminista è uno degli assi di progetto per la pianificazione e la rigenerazione urbana individuati dall’amministrazione dell’ayuntamiento di Barcellona, oltre che argomento della ricerca e attività del Col lectieu Punt 6, pioniere del lavoro sullo spazio di vita da una prospettiva femminista.
[di Silvia Fazio Pellacchio e Alessia Copelli]
Immagini di una valle urbana è un progetto di ricerca etnografica partecipata, promosso dall’ass. Cas’aupa, finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia e dalla Fondazione P. Pittini, che nasce dalla consapevolezza che la vivacità di un luogo si anima con le storie e le pratiche dei suoi stessi abitanti.
[di Giulia Paron e Ilenia Iuri]
Il quinto modulo di Urise VIII si è svolto a Barcellona, caso studio esemplare che mette in gioco tante delle tematiche dibattute nei precedenti moduli veneziani. Primo su tutti il tema dello spazio pubblico: perno di una rigenerazione urbana che sta coinvolgendo ampi brani di città e che da tempo è al centro del dibattito politico e amministrativo del capoluogo catalano. [di Deborah Canossini]
Nel 2021, con l'obiettivo di riattivare l'economia, sono stati realizzati progetti di urbanismo tattico nel mercato di Magdalena del Mar a Lima per ampliare gli spazi pubblici pedonali. Nel 2023, la nuova amministrazione municipale li ha eliminati a favore delle auto private, senza considerare il potenziale di ciò che ha tolto alla città.
[di Olenka Esther Palomino De la Mata]
Accompagnare una comunità a mettere a fuoco i suoi bisogni, a partire dalle potenzialità e dalla possibile rifunzionalizzazione di tre spazi pubblici. Questo è uno degli obiettivi del progetto “Gamalero for future”, finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo e coordinato da Appennino l’Hub.
[di Elena Borrone e Tommaso Franchin]
Può un ex-asilo diventare un Hub di comunità in grado di trasformare il Centro Storico di una città in Centro di innovazione e auto-imprenditorialità?
Cittadine, cittadini, associazioni locali, giovani esperte ed esperti di rigenerazione urbana e innovazione sociale si sono confrontati sul tema durante RiGenerazioni, la seconda edizione di ARCHIFEST a Colle di Val d’Elsa.
[di Francesca Ameglio e Caterina Secchi]
In una lettera per gli abitanti dei paesi, una motivazione a credere in percorsi di sostenibilità locali. Una chiamata di Pietro e Serena, fondatori di Sfuso Diffuso in Liguria per riscoprire il valore della prossimità per costruire un paese coinvolto, sostenibile e valorizzato. [di Serena Folco e Pietro Rosso]
Il progetto DumBO Green District passa alla fase pratica e lancia una chiamata aperta a Bologna e fuori per una serie di workshop di autocostruzione. Verranno usati materiali riciclati provenienti dal magazzino di DumBO per testare le opportunità nascoste nei depositi dei grandi hub culturali.
Nel mese di dicembre è stata attivata, presso il Real Albergo dei Poveri di Napoli, una sperimentazione pop-up del Pessoa Luna Park dal titolo “Pessoa un pop povero”. Il progetto, selezionato dal Comune di Napoli, rientra tra le proposte presentate a seguito della manifestazione di interesse “POPAP! -Popular Albergo dei Poveri”, un’iniziativa che si inserisce all’interno di una strategia di valorizzazione e rigenerazione urbana per il Real Albergo dei Poveri.
[di Giorgia Arillotta]
A Melilli, in provincia di Siracusa, dove si svolge uno tra i più antichi Carnevali della Sicilia, definito il “più stretto d’Italia”; ufficialmente giunto alla 63^ edizione, detiene un importante patrimonio di comunità attorno alla cartapesta, i gruppi dei maestri carristi nella “Terrazza degli Iblei” si chiamano “comitive”: è proprio il valore dell’amicizia che rende questo carnevale unico nel suo genere!
[Giorgio Franco]
Ad un anno dalla sua nascita Spasmo si racconta e ci racconta uno scorcio della città di Palermo, dalla prospettiva di chi ama e vive quel territorio nonostante le contraddizioni che lo attraversano.
Dalla gentrificazione alla creazione di una comunità educante in un processo dinamico fatto da persone, corpi in movimento alla ricerca della bellezza di autodeterminarsi
[Luca Canduci - attivista di Spasmo]
booq =bibliofficina di quartiere, un circuito di libri, relazioni, saperi e pratiche: una biblioteca accessibile, diffusa, aperta, solidale. Le attività e le connessioni territoriali, il giardino storico e il prestito di oggetti sono tutti elementi che compongono uno spazio culturale di comunità.
[di Vivian Celestino, Flora La Sita, Giuliana Zaffuto]
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