Colibrì è la newsletter collaborativa di U-Rise che ha l’obiettivo di raccontare progetti e iniziative dentro e attorno al Master U-Rise sui temi della rigenerazione urbana via innovazione sociale.
I contributi sono scritti sia da studenti sia da altri soggetti come ricercatori, attivisti e professionisti.
Ad un anno dalla sua nascita Spasmo si racconta e ci racconta uno scorcio della città di Palermo, dalla prospettiva di chi ama e vive quel territorio nonostante le contraddizioni che lo attraversano.
Dalla gentrificazione alla creazione di una comunità educante in un processo dinamico fatto da persone, corpi in movimento alla ricerca della bellezza di autodeterminarsi
[Luca Canduci - attivista di Spasmo]
booq =bibliofficina di quartiere, un circuito di libri, relazioni, saperi e pratiche: una biblioteca accessibile, diffusa, aperta, solidale. Le attività e le connessioni territoriali, il giardino storico e il prestito di oggetti sono tutti elementi che compongono uno spazio culturale di comunità.
[di Vivian Celestino, Flora La Sita, Giuliana Zaffuto]
Nel mese di novembre si è tenuta la seconda edizione di Art Days Napoli Campania, una manifestazione artistica diffusa su tutto il territorio campano e dedicata all’arte contemporanea. Tra i numerosi eventi organizzati (mostre, performance, attività didattiche e residenze d’artista) ha avuto luogo il Workshop di progettazione culturale “ProgetT’am” organizzato dal Collettivo Zero, collettivo curatoriale indipendente, in sinergia con il collettivo artistico Disintegrati.
[di Giorgia Arillotta]
Il bando Design for Peace sta dando la possibilità di sviluppare progetti per le città colpite dalla guerra in Ucraina: la rigenerazione alla prova del conflitto per disegnare nuove pratiche di prossimità.
[di Francesco Romito]
Un po’ azienda agricola, un po’ orto didattico, un po’ giardino pubblico, Orto San Marco - Setàp è uno spazio aperto all’incontro, alla produzione biologica, alla formazione e al racconto della biodiversità. Al suo interno è possibile trovarci un gelseto, ortaggi e erbe aromatiche, una serra urbana, qualche meleto, un lombricaio, panchine colorate, tante attività e altrettante palati e occhi curiosi. Orto San Marco è un luogo di tutte e tutti, ri-aperto nell’estate 2022, nel cuore della città di Rovereto (TN).
[di Anna Benazzoli]
Exit è un festival indipendente di arte visiva e performativa, organizzato da ASAP APS. Durante ogni edizione gli artisti sono invitati a relazionarsi con luoghi diversi della città, aprendo un dialogo con partecipanti e passanti, per creare un nuovo immaginario. Quest’anno il festival ha dato nuova vita al bosco urbano bolognese Prati di Caprara, dove vari artisti hanno condotto laboratori site-specific, aperti a tutti.
[di Marta Padovani]
Giulia Guerci ci racconta di una chiacchierata avuta con Federica Bergonzini, curatrice e responsabile del progetto Attaccabottone di Vignola. Trattasi di una da poco inaugurata sartoria sociale gestita dalla Cooperativa Sociale Officine Artistiche Vignolesi. Uno spazio inclusivo e creativo, generatore di comunità ed opportunità.
[di Giulia Guerci]
Il bando Architettura Rurale, promosso dalla Regione Puglia, ha aperto nuovi scenari di intervento e ha dato spazio alla sperimentazione di metodologie di valorizzazione delle aree rurali regionali, all’interno di un nuovo rapporto tra pubblico e privato che, con i dovuti monitoraggi, può favorire un ripensamento delle relazioni tra il contesto urbano e quello rurale.
[Francesco Romito]
Melting Pro racconta “Space Market. Mercato Culturale Urbano”, progetto di innovazione sociale che ha attivato le energie della città di Teramo per restituire, alla cittadina abruzzese, spazi chiusi del mercato ortofrutticolo innescando un processo caratterizzato dall’empowerment delle competenze dei giovani, da processi di ascolto e partecipazione civica, dall’attivazione dei linguaggi del contemporaneo per dialogare con i cittadini e rinnovare luoghi e prospettive.
[Maura Romano e Federica Pesce Melting Pro]
“Una stanza tutta per noi” nasce in uno dei tanti spazi abbandonati dall’amministrazione
capitolina e recuperati dalla comunità, ossia il Centro Sociale Transfemminista Auro & Marco nel quartiere di Spinaceto a Roma. Costruire una biblioteca transfemminista vuol dire dare vita ad un processo di cura collettiva di un bene comune e delle persone che lo attraversano.
[di Laboratorio Femminista del CSOAT Auro&Marco]
Buena Vista, che si trova in Via Giordano Bruno 191/195 a Torino, rappresenta un esperimento di cohousing sociale, rivolto prevalentemente ad una community di lavoratori del terzo settore. Realizzata in un luogo importante per la memoria della città, con un forte potenziale simbolico, Buena Vista sperimenta nuove forme dell’abitare e modelli di gestione condivisa. Al suo interno, gli spazi comuni assumono un ruolo centrale, funzionando come nucleo della vita sociale della comunità.
[di Varvara Iliaki]
Cosa vuol dire nonturismo? Come può un progetto di nonturismo riattivare una comunità marginale? Una conversazione con Lorenzo Mori di Riverrun hub che ci racconta tutti i segreti di questo processo.
[di Elisabetta Carboni]
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