di Adriano Cancellieri e Lucio Rubini
La nuova edizione del Master U-Rise conferma e dà ancora più spazio alle caratteristiche di successo dei suoi primi sette anni di vita.
Il corso rafforza la centralità di una didattica esperienziale e collaborativa: un progetto formativo fortemente orientato allo scambio tra studenti e docenti e tante esperienze immersive sul campo che ben rappresentano l’eterogeneità dei territori italiani ed europei.
Quest’anno infatti gli studenti esploreranno gli spazi pubblici di Barcellona, il caso della della Val Venosta in Alto Adige e i processi di innovazione sociale e rigenerazione urbana del quartiere-isola della Giudecca a Venezia.
La prima novità è la dimensione internazionale. Dopo aver contribuito a far entrare gli studenti in una rete sempre più articolata e ricca di giovani practitioner (l’alumni del Master composto ormai da quasi 200 persone distribuite in tutta Italia) e di realtà italiane attive nel campo della rigenerazione urbana, quest’anno allarga i propri confini alla scala europea attraverso il modulo sullo spazio pubblico che si terrà a Barcellona e, soprattutto, attraverso la collaborazione tra il Master U-Rise e il progetto Erasmus Plus Eureka che tiene insieme 4 università europee (oltre all’Università Iuav di Venezia, la Deusto University di Bilbao, la West University di Timisoara e University of Applied Sciences di Amsterdam).
La seconda novità è il lavoro su Venezia. Dopo la sperimentazione dello scorso anno, entra dunque a far parte della didattica ordinaria anche un ricco percorso formativo che metterà a lavorare la classe nella costruzione di stategie e progetti a partire proprio dal caso-studio dell’isola della Giudecca, una delle parti più periferiche e, allo stesso tempo, attive e in trasformazione. Gli studenti suddivisi in gruppi, saranno infatti guidati da due mentor nella definizione degli strumenti metodologici per elaborare progetti intorno a sfide reali.
Da un punto di vista dei temi che completano il progetto formativo, U-Rise 8 conferma la formula sperimentata negli anni precedenti, con la volontà di includere due prospettive che sono e saranno sempre più rilevanti nei processi di rigenerazione urbana: vale a dire quella della diversità e quella della resilienza ambientale.
Nella terza parte del Master si svilupperanno infine moduli monografici e più esplicitamente professionalizzanti, orientati cioè a fornire tecniche e strumenti: in particolare per la Valutazione di impatto sociale, per la Facilitazione e la partecipazione, per la Comunicazione e il community engagement e per il Fundraising. Tutti questi moduli saranno coordinati da practitioner che sono da anni protagonisti dei più importanti processi di rigenerazione urbana in Italia.
Last but not least, il Master si avvarrà dell’esperienza maturata negli anni precedenti, nell’uso delle piattaforme on-line per garantire un costante lavoro di orientamento e supporto agli studenti attraverso l’organizzazione di momenti periodici di incontro individuale.
L’obiettivo è mettere a fuoco i singoli obiettivi formativi per costruire una mappa personale delle competenze fino all’orientamento alla scelta della sede e alla costruzione del proprio progetto di tirocinio.